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Recensione | Legends Of Tomorrow 2×14 “Moonshot”

Legends Of Tomorrow sembra spesso come se stesse sprecando il suo pieno potenziale come show sui viaggi nel tempo, ma “Moonshot” mostra quanto efficace la serie può essere quando si trova un modo per legare la sua presunzione centrale per lo sviluppo significativo del personaggio e la stampa veramente tesa. L’episodio di questa settimana manda la squadra nel 1970 per recuperare l’ultimo pezzo della Lancia del Destino da Henry Heywood, che ora lavora per la NASA e ha nascosto il frammento nella bandiera americana che Neil Armstrong piantato sulla luna un anno prima. Questo invia le Leggende nello spazio, e li costringe a collaborare con il grande cattivo di questa stagione, Eobard Thawne, al fine di tornare a casa in sicurezza. I sacrifici sono fatti, i cuori sono spezzati, e Victor Garber canta “Day-O (The Banana Boat Song)” nel corso di questo delizioso episodio, e salda con successo umorismo, spettacolo, e dramma per mostrare ciò che la serie è in grado di fare al suo meglio.

La rottura dalla tradizione di Legends, la sceneggiatura di Grainne Godfree porta la squadra alla scoperta di un’anomalia nel momento in cui le cose non vanno male sul viaggio di ritorno dell’Apollo 13. Eobard Thawne è a bordo della sonda in modo che possa raggiungere la luna e recuperare il frammento, e le iniziative del team sono di intercettare l’Apollo 13 prima che tocchi terra. Ray prende il comando in questa missione grazie alla tuta di A.T.O.M. che gli permette di viaggiare attraverso il vuoto dello spazio e nascondersi sull’Apollo 13, ma una volta che lui è a bordo, le cose prendono rapidamente una svolta per il peggio. Lui viene rapidamente scoperto da Thawne, e dopo una rissa anti-gravità, Ray deve far atterrare il LEM sulla luna stessa, se ha intenzione di recuperare il frammento. Ray gestisce questo con l’aiuto dei suoi amici, che include una prestazione canora di Martin Stein nel centro di controllo della missione della NASA per distrarre tutti, mentre Jax disconnette l’alimentazione in modo che nessuno veda atterrare Ray sulla luna. Victor Garber è un abile attore di teatro musicale, e sarò sempre felice di vederlo cantare in TV, che è il motivo per cui sono molto contenta che lui sarà presente nell’episodio musicale della prossima settimana di The Flash. “Day-O” è una scelta perfetta di canzone per gettare completamente tutti intorno a lui alla sprovvista, ed è anche facile da cantare, prestando più attenzione dalla sbarco di Ray. Una volta sulla Luna, Ray è felice di essere in questa posizione. Quella gioia diminuisce una volta che ha bisogno di capire come tornare sulla Waverider, e lui deve lavorare con Thawne al fine di tornare alla nave.                                                                                                                           Uno dei grandi punti di forza di questo episodio è che dà a Thawne qualche nuova dimensione, rivelando che gli manca il cameratismo in cui era circondato da quando ha lavorato con Cisco e Caitlin sotto le mentite spoglie di Harrison Wells. Thawne anche non vede se stesso come un cattivo, e la sua esperienza come viaggiatore del tempo gli ha dato una prospettiva diversa sul bene e il male e di come le proprie azioni definiscono la loro posizione morale. Thawne afferma che lui e Ray sono più simili di quanto Ray potrebbe pensare, in particolare citando il complesso di inferiorità di Ray, che lo ha spinto ad utilizzare la tecnologia della stella nana per alimentare un costume da supereroe piuttosto che il potere di una città. Spero che la serie continuerà ad approfondire lo sfondo di Thawne e ciò che lo motiva (oltre alla sua necessità di essere inseguito dagli Spettri deltempo – o qualunque altro essere – che lo vogliono pulire dall’esistenza), perché la serie beneficia grandemente per complicare il suo cattivo principale.

Non sono una grande fan della storia di Nate e Amaya quando è stata introdotta precedentemente, ma la serie l’ha resa molto più interessante, introducendo il conflitto di come il destino predeterminato di Amaya si inserisce in questa relazione. Questo è stato un punto della trama la settimana scorsa, ma diventa una molto più grande fonte di tensione questa settimana, quando Amaya si preoccupa della decisione di Nate di riportare il nonno nel 1956, dopo la loro missione in modo che possa crescere suo figlio. Amaya stava facendo quello che le Leggende sono tenute a fare ed è pensare alle conseguenze del cambiamento della linea temporale, ma a Nate non importa se questo significa che il padre venga cresciuto da due genitori, invece che da una madre single. L’episodio stabilisce che Nate non ha una forte relazione con suo padre, e si ha l’impressione che lui vede le colpe di suo padre come genitore come risultato diretto che lui non ha avuto una figura paterna quando stava crescendo. Quando Amaya interviene per fermare Nate dal portare Henry nel passato, Nate porta in primo piano la sua strada e come impedisce loro di avere un rapporto reale. Lui non le dà le specifiche, ma lui le dà abbastanza per iniziare a scavare più a fondo, che è quello che fa alla fine della puntata, nonostante gli avvertimenti di Gideon. Amaya scopre il destino del suo villaggio e di come sua nipote prende il nome di Vixen per diventare lei stessa una supereroina, e lei è chiaramente scossa da questa informazione. Questa notizia colpisce ancora di più perché arriva sulla scia del sacrificio di Henry per salvare la squadra mentre la Waverider rientra nell’atmosfera terrestre, e aprendo le porte del vano di carico, Henry avvia la depressurizzazione della nave, ma perde la sua vita nel processo.                                                                                                          Quasi tutti della vecchia vita di Amaya se ne sono andati; Rex, Henry, e il Dr. Mid-Nite sono tutti morti, e Stargirl è ora una residente permanente dell’Inghilterra arturiana. Vuole iniziare una nuova fase della sua vita con Nate, ma non può perché c’è già un percorso che dovrebbe essere prendere, anche se è uno che finisce in tragedia. Questo mette Amaya in una situazione difficile, e sono ansiosa di scoprire come procederà sapendo quello che sa su dove la sua vita la porterà se lei torna al suo periodo di tempo originale.

Ho detto in passato che un grande motivo per cui mi sto godendo questa stagione è perché offre un approccio più leggero, più sensazionale di racconti dei supereroi rispetto alla maggior parte degli show televisivi, e questo è particolarmente evidente quando si confrontano le Leggende alla sua corrente lead-in, The Flash. Quella serie è stata impantanata dalla narrazione per quasi tutta la stagione, al punto in cui ho trovato difficile godere di un episodio in due parti sul Gorilla Grodd, perché stava prendendo per sé così dannatamente sul serio. La prossima settimana The Flash sembra cambiare la situazione con un crossover musicale con Supergirl (un altro show di supereroi che abbraccia la leggerezza), ma da quando Legends è stato spostato nella stessa sera, mi ritrovo ad apprezzare quanto questo show si appoggia alla sfacciataggine del supereroe, pur mantenendo un tono tappatore in tutto. Ci sono certamente momenti in cui lo show si addentra in un territorio più serio, ma permette raramente di passare in secondo piano la meraviglia di essere una squadra di supereroi che viaggia attraverso il tempo.

Osservazioni:

– Rip Hunter sta avendo difficoltà ad acclimatarsi alla vita sulla Waverider perché la squadra è coesa sotto la guida di Sara Lance, ma alla fine seppellisce il suo orgoglio e si rende conto che se Sara può fare questo lavoro di gruppo, lei dovrebbe essere in carica. Tutti in questa squadra stanno cercando di capire il loro posto, e Rip è ora solo un altro membro di quei ranghi, nel scoprire il suo ruolo specifico nel gruppo dinamico.

– Gli anni ’90 sono tornati in pieno vigore in base alla scelta della moda di Sara di una canotta bianca sotto una camicia a maniche lunghe. Su una nota simile: ho amato gli outfit di Sara nel 1965, un po’ meno quelli di Amaya, in particolare gli occhiali da sole di Sara.

– “Mi spiace dirlo, lui non ha le credenziali giuste”. E poi tutti lampeggiano immediatamente le loro credenziali di stampa. Questo è stato un momento molto divertente.

– “E’ tutto quello che si ottiene, un ‘ricevuto’? Sono in piedi sulla luna!”

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